lunedì 26 marzo 2018

Marocchinate: Stele della vergogna, comprendiamo chi l'ha distrutta


di Defend Italia

Sant'Esdra (Pontecorvo, FR) nella notte tra il 24 e il 25 Marzo, è stata completamente distrutta la stela commemorativa ai corpi di spedizione francesi, ovvero, truppe coloniali nordafricane tristemente note per le atroci violenze perpetrate sulla popolazione locale, che hanno preso il nome di "Marocchinate".

Attivi da tempo, per la rimozione del monumento, il nucleo Forza Nuova Alta Terra di Lavoro (operativo nel basso lazio), che si è fatto promotore di una corposa campagna di sensibilizzazione attraverso una raccolta firme, che servirà appunto per la rimozione legale e trasparente della suddetta "stele della vergogna". Sempre il nucleo forzanovista, ha dichiarato attraverso due comunicati postati sulla propria pagina, di comprendere il gesto commesso ai danni della stele, ma non appoggiando il modo in cui è stato compiuto, in quanto non rappresenta la strada scelta per la definitiva rimozione. Aggiungendo, di proseguire la propria battaglia senza freni e che culminerà il 19 Maggio, data che vedrà la realizzazione di un evento dal grande spessore culturale ma che comporterà soprattutto un'attenta riflessione su un periodo storico molto buio e, purtroppo, poco approfondito.

Un vespaio di polemiche, lo sdegno della popolazione e critiche arrivate da molti settori della destra italiana,  anche Maurizio Boccacci leader di Militia, era entrato a gamba tesa nella polemica, "minacciandone" provocatoriamente la  distruzione.

Noi di Defend Italia, comprendiamo chi ha distrutto il monumento, istigato da ciò che rappresenta quest'ultimo, l'orrore che provoca nella nostra mente, ma soprattutto per la memoria di moltissime vittime che non conoscono pace.

Auspichiamo che tale monumento venga rimosso una volta per tutte e che vi sia apposta una stele dedicata alle vittime di tali e atroci violenze, in maniera tale che non ci siano più morti di Serie A o di Serie B e che la memoria sia viva e lucente per tutti.