di Defend Italia
È tempo di giustificati cambi di bandiera, in quanto sentirsi traditi dalla partitocrazia classica oramai è una routine ed ecco che avviene una vera e propria fuga di consiglieri comunali della Lega Nord verso l'estrema destra, in particolar modo a Milano e Cologno Monzese, ma anche a Trieste.
Il primo caso di pochi giorni fa è quello di Roberta Perrone, che da capogruppo della Lega Nord nel Municipio 5 di Milano, passa direttamente a Forza Nuova, il movimento nazionalista di Roberto Fiore.
Numerose le contestazione da parte dell'ANPI e da affini compagni, ma l'unica cosa che possono fare è rassegnarsi all'entrata, per la prima volta, di Forza Nuova nelle istituzioni milanesi.
Oggi è la volta di Lorenzo Corradini eletto nel 2015 nelle fila della Lega Nord passa in CPI, seppur non nel capoluogo, ma in provincia a Cologno Monzese, approda nel partito di Gianluca Iannone.
Corradini, ha ritenuto opportuno lasciare la Lega per entrare in CPI, per questione di vedute su alcuni temi maturati nel corso del tempo, in una nota specifica che il suo supporto sarà comunque al centrodestra a Cologno Monzese.
In un momento dove la Lega di Salvini avanza in quelle zone di Italia per anni ostili, perde forze proprio in roccaforti storiche leghiste come Milano, ed in tutto il Nord, anche a Trieste pochi mesi fa la Lega ha perso altro consigliere comunale e sempre alla volta di Forza Nuova, si tratta del campione di pugilato (amatissimo a Trieste) Fabio Tuiach.
Quando si spengono le città avanguardia, seppur la fiammata non ha finito ancora di irradiarsi la fine è vicina.
La Lega sta rischiando grosso.