lunedì 12 febbraio 2018

Forza Nuova umilia l'antifascismo e passa a Cosenza, estrema sinistra aiutata dalla Polizia.



Riceviamo e Pubblichiamo
"Ieri (10 febbraio N.d.R.) i centri sociali di Cosenza volevano fisicamente bloccare nostra presenza, lanci di petardi, piertre e uova non ci hanno fermato, abbiamo fatto quadrato intorno al nostro capo Roberto Fiore ed abbiamo sfidato la prepotenza antifascista, alla fine la Polizia ha dovuto difendere loro.  NON CI SONO LUOGHI DOVE FORZA NUOVA NON HA DIRITTO DI PARLARE, SIAMO STATI A COSENZA PER LA SECONDA VOLTA IN DUE ANNI E CI VENIAMO QUANDO CI PARE E PIACE. Alla  fine sono state le forze dell'ordine,  in netta supremazia di uomini a bloccarci per difendere i "compagni del ministro Minniti", gli "intoccabili" come ha ammesso in un momento di esasperazione uno degli agenti presenti, che ci bloccava da dietro gli scudi. Per quanto riguarda il mito dell'Hotel disdetto, tutte falsità (chiedete in hotel per vedere che era prenotato dal giorno prima e non da come dite dal momento che avremmo visto il presidio degli antifascisti),  avevamo più opzioni ed abbiamo scelto quello che più ci piaceva, se poi gli antifascisti cosentini siete abituati a comunicare gli spostamenti alla Polizia, fatti vostri, la rivoluzione si presenta e non comunica un bel niente.  SIAMO PASSATI E RIPASSEREMO."
Forza Nuova Calabria