L’Africa libera spaventa l’Europa sottomessa Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova parla oggi della morte precoce del leader della Tanzania, John Magufuli, colpito da infarto. Nel Continente nero è già il secondo decesso di un presidente oppostosi alla narrativa Covid: nel 2020, infatti, perse la vita Pierre Nkurunziza, Presidente del Burundi, in circostanze poco chiare.
“Chi pensa solo che l’Africa sia un enorme caotico recipiente di moltissimi immigrati che vengono qui a seminare caos e povertà – esordisce Fiore - rimarrà stupito dal fatto che due ex presidenti africani, in particolar modo quello della Tanzania, John Magufuli, e quello del Burundi Pierre Nkurunziza hanno sacrificato la propria vita per difendere le libertà dei propri popoli contro OMS e dittatura sanitaria.Entrambi per mesi hanno difeso l’idea che il Covid dovesse essere affrontato con la medicina tradizionale e non con chiusure, distanziamento sociale, mascherine ecc. In particolare il presidente della Tanzania ridicolizzò i tamponi ( riscontrò la positività in test ad una papaya) ha tenuto posizioni nazionaliste intelligenti e scientificamente difendibili, soprattutto ha mantenuto la sua posizione di cattolico, cacciando l' OMS dal suo paese. Quest’uomo è morto esattamente il giorno dopo che il Council on Foreign Relations ha dichiarato, guarda caso, che la Tanzania necessitava di una persona nuova alla guida”.
Fiore sottolinea infine la capacità, oggi, dell’Africa di alzare la testa rispetto ad un passività generalizzata che ha portato ben pochi Paesi a ribellarsi rispetto alla narrativa Covid: “Noi dobbiamo ricordarci che l’Africa ha una grande possibilità di riscatto come dimostrò Sankara: il riscatto va a favore dell’Europa e va contro le oligarchie che prima hanno depredato i popoli e poi favorito l'immigrazione.
Oggi l’Africa dei Magifuli ci dà un esempio di lotta e sacrificio mentre Merkel, Draghi e tutti gli altri danno esempio solo di sottomissione”.