martedì 12 febbraio 2019

PROTESTA PASTORI SARDI, IL SINDACATO SINLAI, PRONTO A PORTARLA A ROMA

Riceviamo e Pubblichiamo

LATTE, PREZZO DI ACCONTO INFERIORE A COSTO DI PRODUZIONE PER I PASTORI. ARENARE (SINLAI): "GOVERNO IMPOTENTE. PRONTI A PORTARE A ROMA LA PROTESTA".

Le politiche ultraliberiste di distruzione della produzione locale ed artigiana continuano a mietere vittime. Questa volta è toccato ai pastori sardi, che, giunti sull'orlo della disperazione, hanno deciso di bloccare la produzione di latte ed attuare forme di protesta radicali.

Il prezzo di acconto del latte ovino al produttore, infatti, negli ultimi mesi è sceso a 56 centesimi al litro, mentre produrlo costa circa 70 centesimi. 

In sostegno dei pastori sardi è intervenuto Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai - Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani:

"Purtroppo quando a decidere il prezzo di un bene è esclusivamente l'azienda trasformatrice, a pagarne le conseguenze è, come in questo caso, il produttore. Il Governo ha ascoltato le istanze dei pastori sardi, ma ha mostrato totale impotenza, non avendo modo di interferire nelle regole del libero mercato. Per questo, qualora la situazione non si sblocchi entro breve, siamo pronti a scendere in piazza e portare la protesta a Roma, davanti al Ministero dell'Agricoltura".