domenica 18 marzo 2018

ESTERI. IERI LA MARCIA DEI NAZIONALISTI SERBI

 

di Marco Tuccillo (Defend Italia)

I nazionalisti serbi, ieri, hanno marciato per ricordare il pogrom della propria gente avvenuto a Metohija (Kosovo) 14 anni fa.

In soli due giorni, gli albanesi distrussero un gran numero di chiese cristiane (alcune risalenti addirittura ad 800 anni fa) di inestimabile valore. Questo crimine, non è stato punito e a denunciarlo sono, per l'appunto, i nazionalisti serbi.

Seguirono alla distruzione delle chiese, violenze ed esecuzioni ad opera di estremisti albanesi che uccisero più di 30 serbi e circa 900 persone sono rimaste ferite, tra cui anche membri della polizia internazionale. Per queste motivazioni, moltissimi Serbi, furono costretti a lasciare le proprie case, la propria terra, per recarsi altrove e ricominciare una nuova vita.

Confermano i nazionalisti serbi, che mai giustizia è stata fatta per il pogrom commesso dagli albanesi, anzi NATO e padroni occidentali, hanno continuato a supportare le opere di terroristi e anti-cristiani, rendendo il Kosovo una terra anarchica, funzionale solamente al traffico di stupefacenti, campi di addestramento per estremisti islamici, persecuzione dei serbi e tanto altro ancora.

Noi, di Defend Italia, stiamo con la Serbia e con il suo diritto nel rivendicare il Kosovo, restituendo finalmente una patria a moltissime persone, senza più persecuzionia lbanesi e soprusi occidentali.