giovedì 25 gennaio 2018

Sondaggio elettorale: Gli Italiani non temono Forza Nuova.





I sondaggi sulle imminenti elezioni del 4 marzo in uno studio condotto dall'Istituto Ferrari Nasi per il giornale Libero,  sostengono che l'Italia non ha paura di un ritorno al fascismo.  La rilevazione sulla temuta "onda nera" del ritorno al fascismo, paventata all'indomani del blitz di Forza Nuova alla sede de La Repubblica e L'Espresso, e dopo le immagini della mega adunata nazionalista a Varsavia dove è intervenuto dal palco per l'Italia Roberto Fiore. I dati parlano chiaro: Solo il 14 % degli italiani sarebbe "molto preoccupato", Il 21 % si dichiara "abbastanza preoccupato" a fronte di un 25 %,   il 33 % si definiscono "poco" o "per nulla" preoccupati.  Il 17 % del campione intervistato considera esagerato il timore che "l'onda nera" sia un pericolo antidemocratico e ne condividono le idee, quindi questo significa che quel 33 % è abbastanza d'accordo sul fatto che sia forzato definire un pericolo le istanze dei fascisti contemporanei come Forza Nuova, condividendone gli aspetti. Questa è la prova del fallimento dell'antifascismo, da qui si deduce che il nazionalismo ed FN sono definitivamente sdoganati e pronti ad importanti conquiste. 

domenica 21 gennaio 2018

VERGOGNOSE OFFESE A "CLARA E BEN". La Lucarelli, Gnocchi, il cane ed il maiale.

CONTINUANO AD ACCANIRSI CONTRO I LEONI CADUTI, MA GNOCCHI E LA LUCARELLI  RESTANO CANI E "CLARA E BEN" RESTANO LEONI! 


Selvaggia Lucarelli, sul sito di Rolling Stone che dirige da gennaio, nel difendere Gene Gnocchi, offende il Duce e Claretta con queste parole:  

"Sembra una storia comica o inventata per l’occasione, ma io ho avuto un cane che si chiamava Duce".

Non solo aggiunge che il suo cane rispondeva solo a questo nome perché era corrotto dal fratello con  biscottini per cani, strumento di propaganda fascista usato dal fratello sapientemente, allora infervorato e dispettoso mussoliniano. 

Insomma con la storiella pseudo-simpatica vorrebbero far passare che chiamare Claretta Petacci maiale non è stata una offesa, come per il cane che secondo la sua contorsione mentale faceva propaganda a Mussolini rispondendo al nome Duce.

Era meglio se stavano zitti.

sabato 20 gennaio 2018

Senatrice De Pin (M5S) aderisce a IAI - Forza Nuova, conferenza in Senato con Fiore.


CONFERENZA IN SENATO, LA SENATRICE DE PIN È CON "ITALIA AGLI ITALIANI"



«Giovedì 25 Gennaio alle 10.00 a Roma, nella sala Nassirya del Senato della Repubblica, la Senatrice Paola De Pin, già M5S, terrà una conferenza stampa sulla necessità di battersi in occasione di queste elezioni, ma anche oltre, sui  seguenti temi: 

- la sovranità monetaria 
- la tutela delle famiglie vittime dei poteri forti farmaceutici (abrogazione legge Lorenzin) 
- la lotta alle privatizzazioni che, se attuate, porteranno ad un ulteriore impoverimento degli italiani 
- la tutela dei risparmiatori vessati da un sistema bancario maligno
- la necessità di uscire dalla Nato e dalle strutture militari atlantiche.

Questi temi che fecero parte della fallita rivoluzione grillina oggi sono parte del progetto Italia agli Italiani di Roberto Fiore e Attilio Carelli che nelle ultime settimane ha aggregato  associazioni, importanti esponenti della società civile e diverse formazioni politiche.
Alla conferenza stampa parteciperanno Roberto Fiore e diversi responsabili delle associazioni che hanno recentemente condiviso con la Senatrice numerose iniziative.»

Forza Nuova

Il potere comunicativo di Forza Nuova sui social

L'analisi

(da www.corrierecomunicazioni.it)

Social network, boom delle community neofasciste: sono più attive dei partititi


A quota 223mila i follower di Forza Nuova a fronte dei 207mila del PD e dei 162mila di FI. Su Facebook rilevata una media di 92 commenti, 1150 like e 445 condivisioni per ogni post. In crescita anche Casa Pound. 



L’analisi de IlSocialPolitico.it

La propaganda neofascista trova un terreno fertile sul web, con una community di utenti più ampia e coinvolgente di quella dei partiti tradizionali. Il fenomeno emerge da un’analisi con cui IlSocialPolitico ha monitorato per una settimana le pagine facebook, i post, i like e i commenti riferibili ai movimenti politici italiani che si avvicinano ad un’ideologia neofascista.
Dall’analisi si è visto che Forza Nuova e CasaPound, al 13 settembre, mostravano un seguito di utenti digitali più ampio di quelli dei principali partiti italiani: 228.950 persone per Forza Nuova, 219.978 per CasaPound, rispetto ai 207.778 follower del Partito democratico e i 161.852 di Forza Italia. Oltre al numero dei follower, Questi gruppi facebook riescono ad ottenere anche un livello di coinvolgimento con gli utenti digitali particolarmente significativo. Sugli ultimi 100 post pubblicati nella fanpage di Forza Nuova si è osservata una media di 92 commenti, 1.152 like e 445 condivisioni per singolo messaggio.
La fanpage del Movimento 5 stelle, forza politica che proprio sul web ha costruito il suo successo, sugli ultimi 100 post ha ottenuto invece una media di 85 commenti, 775 like e 422 condivisioni. Il monitoraggio è stato realizzato durante i giorni precedenti al primo via libera alla Camera alla proposta di legge (prima firma di Emanuele Fiano, Pd) che introduce le modifiche all’articolo 293 Codice penale, concernente il reato di propaganda del regime fascista e nazifascista. “Questi numeri ci danno la presa plastica di quanto sia virale la propaganda nera sul web – spiega il cofondatore de IlSocialPolitico Guido Petrangeli – La community degli attivisti è molto ampia, con un livello di coinvolgimento elevatissimo, che mostra i suoi picchi quando ci si trova davanti a post dedicati ai temi dell’immigrazione”.
Qualche settimana fa dalla pagina facebook di Forza Nuova era stata annunciata l’idea di una riedizione della marcia su Roma, con il risultato di ottenere una forte visibilità sulla rete. Nella giornata di giovedì 7 settembre #MarciasuRoma è stato per alcune ore l’argomento più discusso nella twitter-sfera italiana, rientrando a fine giornata nella nella top ten degli hashtag più virali.
“Ma Forza Nuova e Casa Pound sono solo la punta di un iceberg costituito da una moltitudine di pagine e gruppi facebook che si rifanno totalmente all’ideologia fascista – aggiunge Petrangeli – questi gruppi non si limitano a una propaganda nostalgica, ma intervengono sui principali fatti di cronaca principali fatti di cronaca. Si dedicano al merchandising di cimeli fascisti. E spesso rilanciano i propri post a vicenda”. Si tratta di gruppi come “Fascisti Uniti per l’Italia”, “Fascisti Italiani”, “Essere fascista non è reato” e “Benito Mussolini Duce d’Italia”. Monitorando soltanto i 10 tra i più popolari di questi gruppi, IlSocialPolitico ha misurato una community di oltre 500mila fan digitali

venerdì 19 gennaio 2018

Camusso a Minniti: sciogliere Forza Nuova e movimenti nazionalisti, non si devono candidare.


Anche la Camusso (Cgil) si accoda a chi chiede lo scioglimento dei movimenti nazionalisti, la richiesta fatta a Minniti, per evitare che Forza Nuova e altri movimenti patriottici si possano candidare.  

mercoledì 17 gennaio 2018

IL FASCIO ELETTORALE DI FIORE E CARELLI




Continua l'avanzata impressionante di "Italia agli Italiani", la coalizione elettorale creata da Forza Nuova e Fiamma Tricolore, molti gli accordi con altri movimenti su tutto il territorio nazionale, ed anche con esponenti del mondo militare come il generale della Folgore Mezzalana. Dopo un bel po' di tentativi l'on. Roberto Fiore, raggiunto telofonicamente, ci ha confermato che questo non è tutto, stanno per arrivare nuovi alleati in queste ore. 
Insomma un "FASCIO" elettorale che unifica una miriade di comunità militanti. 


Ecco alcuni dei movimenti che hanno aderito ufficialmente, (lista incompleta):







lunedì 15 gennaio 2018

FORZA NUOVA / FIAMMA: Generale Mezzalana (Folgore), mette a disposizione sua candidatura.



ITALIA AGLI ITALIANI, SI ALLARGA IL FRONTE DEI PATRIOTI.
Il segretario nazionale della Fiamma Tricolore Attilio Carelli ha appena reso noto, di aver salutato l'entrata nella Fiamma e l'adesione al progetto elettorale  ITALIA AGLI ITALIANI con Forza Nuova, del generale della Folgore Mezzalana. Si allarga il fronte dei patrioti.

Il post:

Sondaggio shock: Forza Nuova quasi al 6%, mentre sotto a poco più del 5% Cpi.

Il sondaggio di Affari Italiani è ancora aperto, ma se continua questo trend, la formazione nazionalista forzanovista ed i più moderati di destra tartarugati, raggiungerebbero importanti traguardi.


domenica 14 gennaio 2018

20° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DEL LEADER ROMANO GIULIANO CASTELLINO

Riportiamo dalla pagina ufficiale di FN Roma:


«CASTELLINO (FORZA NUOVA): 20° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME. FINO ALLA FINE. 
ITALIA AGLI ITALIANI È IL GRIDO DI BATTAGLIA. ARRESTI E REPRESSIONE GENERANO RIBELLIONE!

Roma, 14 gennaio 2018 - Ieri l'altro è volata in cielo Rosaleen Sands, madre di Bobby Sands, soldato della lotta di liberazione irlandese, morto il 5 maggio 1981 nel carcere di Maze, a Long Kesh, dopo 66 giorni di sciopero della fame. 
Protesta portata avanti fino all'estremo sacrificio per ottenere lo stato di prigioniero politico.
La vita, la prigionia e la morte di Robert Gerard Sands sono diventati una bandiera per tutti i militanti politici che a causa della lotta hanno subito repressione e oppressione.
Lungi da me paragonare la mia e nostra condizione con quella dei combattenti irlandesi rinchiusi nei lager britannici, ma sicuramente per chi oggi si ritrova agli arresti - colpevole (con orgoglio e fierezza) di aver difeso una famiglia di connazionali da uno sfratto, essersi opposti all'assegnazione della casa stessa ad una famiglia di stranieri e nella mobilitazione si è schierato, con schiena dritta e sguardo puntato al sole, contro la polizia e la celere di regime che difende l'invasione e scorta la sostituzione - ricevere la notiza della morte della mamma di Sands ci ha colpito in maniera particolare.
Insieme alle nostre preghiere per la signora Sands e per Bobby, nel loro esempio troviamo ancor più forza per gridare il nostro "me ne frego" contro un sistema che intendeva piegarci a suon di manganellate, processi e detenzione.
Sono agli arresti dal 27 settembre scorso ed il 26 dicembre ho inizato uno sciopero della fame (non della sete) per lanciare il mio grido di rabbia contro il silenzio mediatico sulle battaglie che ci hanno portato a questa condizione e per dimostrare che non siamo disposti a fare un passo indietro in questa lotta di resistenza nazionale e giustizia sociale.
(Ribadisco non pietisco libertà e sconti a questo sistema! Chiedo solo che gli italiani sappiano perché siamo prigionieri. Chiedo che i media diano il doveroso spazio alla nostra lotta).
Sono disposto ad andare fino in fondo, l'ho ripetuto più volte in questi giorni, il silenzio e l'indifferenza dei pennivendoli di regime non fa che rafforzare la mia tenacia, perchè mi conferma di stare dalla parte giusta della barricata.
Noi siamo per i diritti sociali e la Patria, mentre giornalisti, toghe militanti e sbirrame vario sono al soldo di Soros, Renzi e difensori della sostituzione etnica.
Dopo 19 giorni di alimentazione solo liquida la forza fisica inizia a diminuire (persi 10 kg), ma non quella mentale e quella morale. 
Anzi. Cresce in me la convizione che combattere è un destino, che la mia condizione non mi deve impedire di lottare, anche se oggi l'unica arma che ho a disposizione è il mio corpo e questa devo utilizzare.
La canaglia antifascista sta svendendo l'Italia e gli italiani a Bruxelles, alle sue scellerate leggi finanziarie, alla dittarura della BCE e alle folli politiche immigrazioniste.
Io, Consuelo e gli altri camerati - che in questi mesi hanno subito denunce, daspo e sorveglianze speciali - sappiamo bene cosa paghiamo. 
L'aver risvegliato la ribellione del popolo romano, difendedo il diritto alla casa ed esserci opposti all'apertura di centri per clandestini e campi rom. 
L'aver mobilitato le periferie ci ha messo al primo posto nella "lista nera" dei nemici dei poteri forti, delle cooperative e di chi su emergenza abiativa ed immigrazione ci specula. 
Con le nostre rivolte abbiamo messo alla berlina la grande mangiatoia romana ed italiana, che vede coinvolti Istituzioni (partiti e funzionari vari), palazzinari e mala-affaristi. 
Il sistema, il suo braccio repressivo e le sue strutture organiche e periferiche hanno risposto con ferocia ed infamità alla nostra avanzata ed hanno tentato - inutilmente -  con ogni mezzo di fermare la nostra marcia.

I lor signori, tiranni della democrazia, non hanno fatto i conti con i fascisti. 
Le bandiere nere non si piegano sotto la violenza di questo regime, traditore della nazione e affamatore del popolo, ma sventolano fiere in ogni quartiere, in ogni picchetto antisfratto ed in ogni mobilitazione contro l'invasione.
Oggi la bandiera nera la innalzo anche io, dagli arresti domiciliari,  dal mio mio ventesimo giorno di sciopero della fame.
Mentre io continuo la lotta dalla prigionia i camerati stanno aprendo avamposti a Primavalle, al terzo municipio, a Roma Est e a Tor Bella Monaca. Mentre io combatto con il mio corpo, i militanti di Forza Nuova stanno raccogliendo le firme per essere presenti alle elezioni di marzo. Mentre sono in sciopero della fame, i fascisti sono in mobilitazione per urlare "Fuori dall'Ue e dall'euro, diritti sociali, resistenza nazionale e rivoluzione demografica!"
Non un programma elettorale, ma una dichiarazione di guerra.
Perchè Roma ai romani ed Italia agli italiani non sono semplici slogan, ma sono il grido di battaglia.»

Nessuna resa. 
Giuliano Castellino

Lutto sul fronte irlandese, muore Rosaleen Sands mamma di Bobby

Lutto sul fronte irlandese, morta Rosaleen Sands, chiamata la "mamma dell'I.R.A.", era la combattiva madre di Bobby Sands.

ORA DORME CON BOBBY TRA LE STELLE!


«Muore la madre di Bobby Sands, considerata mamma dell’IRA e dell’Hunger strike. A dare l’ultimo tributo a Rosaleen Sands ci ha pensato il presidente uscente dello Sinn Féin Gerry Adams: “Era una donna forte e ispiratrice che, come tutte le famiglie degli scioperanti della fame, portava un dolore immenso, ma si fermava accanto a suo figlio Bobby durante i periodi più bui”.
“La dignità e la forza che ha mostrato sono state una testimonianza della sua persona e della sua convinzione di difendere ciò che era giusto, anche se ciò significava grande sofferenza per se stessa, il padre di Bobby, John, e la loro famiglia. Sotto molti aspetti, Rosaleen Sands ha incarnato il dolore che hanno dovuto sopportare tutte le madri degli scioperanti della fame e il suo sacrificio non sarà mai dimenticato”, ha continuato l’ex leader.
L’allodola d’Irlanda, il nome con il quale era conosciuto Bobby, è stata ispiratrice per tanti combattenti. Sands era un uomo dell’IRA che guidò lo sciopero della fame nella prigione di Long Kesh negli anni ’80. Aveva sempre ricevuto il supporto di sua madre, Rosaleen Sands. Il padre John è deceduto quattro anni fa.
Il ventisettenne morì nel maggio del 1981 dopo 66 giorni senza cibo. Durante la sua permanenza in prigione, il ‘ribelle’ fu eletto deputato per Fermanagh e South Tyrone. L’arresto del giovane avviene nell’ottobre del 1972: l’imputazione, racconterà la biografia di Sands, è di possesso di arma da fuoco. Viene condannato e per tre anni è costretto a stare nelle cages di Long Kesh, dove gli viene riconosciuto lo status di prigioniero politico. Tornato in libertà nel 1976, Bobby torna a militare nell’IRA. Non passarono neanche 6 mesi e viene di nuovo arrestato.»
(Articolo da www.irlandaonline.com)

L'IMPRESSIONANTE ASCESA DI FORZA NUOVA


L'ASCESA



L'impressionante ascesa di Forza Nuova, nel silenzio totale dei media.

4 novembre, porta in corteo a Roma 6000 persone (tutti militanti di FN) e con la propria sola Forza, dando dimostrazione di essere il più grande movimento militante nazionalista d'Italia....

Accordo elettorale con Fiamma Tricolore nasce Italia agli Italiani.

Entra in FN abbandonando la Lega Nord il consigliere comunale di Trieste Fabio Tuiach.

Accordo elettorale in Puglia con l'ex sindaco di Taranto l'on. Giancarlo Cito ed il suo movimento Lega D'Azione Meridionale.

Accordo elettorale con I Fasci del Lavoro di Negrini e della figlia Fiamma, eletta consigliere.

Entrano in coalizione molti movimenti di carattere locale e regionale, come Azione Sociale a Brescia ed altri in giro per l'Italia.

Ovunque sale piene, Italia agli Italiani, sta catalizzando molte forze ed energie sparse, stringendoli in un solo ed unico fascio elettorale.

I PARTITI CON PIU' LIKE SU FACEBOOK: M5S, LEGA, FORZA NUOVA


SONDAGGIO, A DESTRA DELLA DESTRA, FN O CPI?

LA MAPPA DELL'ODIO ROSSO IN ITALIA



*I dati riguardanti ai centri sociali, si riferiscono a dati ministeriali di lungo periodo, il centro sociale Macchia Rossa di Roma attualmente è chiuso, grazie all'assalto di Forza Nuova che lo ha sgomberato e consegnato ai cittadini del quartiere stanchi di questa presenza molesta.