mercoledì 8 ottobre 2025

ISRAELE NON SAREBBE ESISTITA SENZA SUPPORTO SOVIETICO E IDEOLOGIA MARXISTA, IL CORTOCIRCUITO IDEOLOGICO DELLE SINISTRE OGGI


POLITICA

Sul paradosso delle piazze italiane ProPal gestite dalla sinistra.
Sia chiaro questo blog é filo-palestinese, ma mai di sinistra, tantomeno antifascista. 

(Estratto dall'articolo precedente di Defend Italia sulle relazioni tra fascismo e Palestina*)

«La causa palestinese non é mai stata assimilabile al marxismo, in Palestina si combatte, oggi come ieri, per la Patria e non per il comunismo, idea  internazionalista ed antinazionale. 
In maniera diametralmente opposta il sionismo del principio nella  sua parte piú importante e consistente, quello  detto "sionismo sociale" é  marxista e di sinistra,  i suoi uomini si recarano in visita all'URSS per ricevere approvazione, come il primo ministro e fondatore di Israele Davide Ben Gurion (socialista).

L'OPERAZIONE IDEOLOGICA
Israele infatti nasce con una operazione ideologica internazionale guidata da ambienti massonici di sinistra, dove si teorizzava che le masse proletarie sioniste, erano l'unica promessa di occupazione permanente degli spazi palestinesi e che l'idea del sionismo  nazionalista (minoritario) di affermare uno Stato con le forze interne era del tutto irraggiungibile.
Dopo la guerra dei 6 giorni, dove il "sionismo sociale" partecipó come fazione principale, Israele venne governata per anni dagli stessi che chiesero aiuto all'URSS.
Il 17 maggio 1948, tre giorni dopo che Israele dichiarò l'indipendenza, l'Unione Sovietica concesse all'Israele il riconoscimento de Jure. 

RICOMOSCIMENTO ONU
Decisivo fu anche il voto sovietico per il riconoscimento dello stato di Israele da parte dell'ONU.

LE ARMI SOVIETICHE
La storia vuole che il giorno dopo la proclamazione della  nuova entità statale  sionista, Israele attaccata militarmente dalla coalizione araba, é riuscita a resistere solo grazie alle armi sovietiche fatte pervenire dalla ex Cecoslovvavcchia, tonnellate di armamenti.

Israele nasce in sostanza con la volontà ideologica, militare 
 e politica di chi oggi pretende di occupare le piazze mescolando falci e martello e bandiere del nazionalismo panarabo, cioé gli stessi che da comunisti si sentono anche eredi di quel contribuito alla nascita di Israele.»

Un bel cortocicuito ideologico.

Defend Italia