In questi giorni la Puglia è stata funestata da due episodi che fanno riflettere, a Canosa una ragazza di 19 anni si è tolta la vita ed a Bari qialche giorno dopo, un bimbo di circa 10 anni viene trovato senza vita in circostanze ancora da chiarire, in, Sicilia inoltre una bimba di 10 anni per un applicazione diabolica della rete che risponde al nome di tik tok si toglie la vita, questi episodi per quelle che sono le nostre informazioni hanno un comune denominatore, ovvero il ripiegare sui social gli spazi del tempo libero, ed i social e le sue diramazioni si sa non sono un inno alla vita sana, questo ripiego sui social è dovuto principalmente alla paura di uscire per l 'epidemia in corso e per le restrizioni poste in essere . Per questo la costituenda segreteria provinciale di Italia Libera della Bat in una nota dichiara :" lanciamo un appello alle istituzioni locali ed alle figure di spicco che hanno compito formativo, che sia il Sindaco od il parroco, l' allenatore delle squadre giovanili di tutti gli sport ed i titolari delle palestre affinché non accettino supinamente le spesso cervellotche decisioni del governo centrale fatte di divieti ed imposizioni ma facciamo sentire la loro voce per adempiere alla loro missione ovvero favorire la socialità che può essere rappresentata dal poter fare una passeggiata,e scambiare qualche chiacchiera con un amico senza essere multato, , dal poter frequentare le attività parrocchiali e dal poter tornare a fare sport, magari gradatamente, magari scaglionati ma comunque tornare a vivere, a noi di Italia Libera non ci sembra una richiesta irragionevole, ma può servire a salvare la psiche dei nostri figli ed ancbe degli adulti, perche in questo periodo la psiche di tutti e messa a dura prova ed episodi come quelli successi a Canosa a Bari ed in Sicilia non vorremmo raccontarne più o perlomeno ridurli il più possibile, fatevene una ragione, non si muore di solo Covid' conclude la segreteria provinciale della Bat".