TORINO | Sono arrivate tre denunce a carico di tre esponenti torinesi di Forza Nuova, tra cui una a carico di Luigi Cortese, dirigente piemontese del movimento. Il motivo sarebbe uno striscione affisso da ignoti dove si riportavano le parole dello stesso Balotelli che affermava in una intervista, a suo stesso dire quindi, che si sentiva «prima africano».
La cosa incredibile è la "razio" con cui è stata formulata l'accusa, almeno da quanto si evince da alcuni organi di stampa secondo cui lo striscione è stato "incriminato" perchè nel recitare: «Mario hai ragione sei africano», le parole "Mario" e "africano" sono state vergate in rosso, quindi per una questione cromatica (e non quella della pelle del calciatore) il tutto assumerebbe un profilo offensivo.
Quindi ci chiediamo se essere chiamato africano diventa una offesa, tanto più se viene usata vernice "diversamente nera".
Sentite lo stridere prodotto dalla classica arrampicata sugli specchi?
Se Balotelli domani decidesse di fare uno striscione contro Luigi Cortese, scrivendo che questo è "piemontese" in rosso, crediamo che lo stesso Cortese (che rivendica la sua identitá di uomo del Piemonte) non dovrebbe sentirsi offeso o magari si sentirá offeso in quanto estraneo ai fatti ed alle accuse di razzismo di cui lui ed i suoi militanti vengono accusati.