Avevano annunciato per oggi una manifestazione con ANPI e Parlamentari in pompa magna, a Belmonte Calabro per richiedere rinconversione antifascista del mausoleo di Michele Bianchi, quadrunviro e numero due del fascismo, ma al manipolo di antifascisti del Tirreno é andato tutto storto, a cominciare dal bidone dei parlamentari invitati, passando al comunicato di ANPI che ha smentito sua presenza qualche giorno prima, fino alla miserevole presenza militante: cinque, questi i numeri di pochi militanti guidati da Francesco Cirillo, in piú non hanno potuto fare iniziativa nel piazzale del mausoleo, ma sono stati bloccati dalla polizia nel parcheggio dove alla spicciolata hanno fatto la loro conferenza, senza poter accedere alle scalinate del mastodontico monumento che si erge possente in marmo, e che loro tanto odiano.
Peggio ancora, per giorni hanno cercato la provocazione della "fascisteria calabra", che forse intuendo il flop a cui i nipotini politici dei partigiani andavano incontro, non li hanno degnati neanche di una contromanifestazione.
Ritentate sarete più sfortunati!