Polemica a Ferrara innescata da militanti antifascisti e Movimento 5 Stelle, su un video all'ospedale di Cona. Incredibilmente "a cascarci" è il sindaco Alan FABBRI, taggato sul post da un militante dei centri sociali emiliani. Pubblichiamo il "diritto di repica" chiesto da FN alla testata Il Resto del Carlino.
"Comunicato Stampa
Replichiamo a quanto affermato da Alan Fabbri alla testata Il Resto del Carlino, chiarendo che il video all'ospedale di Cona non serviva a sminuire il lavoro degli operatori sanitari, a cui va nostra stima, ma voleva mettere accento sulla narrazione errata su emergenza Covid-19 da parte dei media nazionali che gridano alla catastrofe. Oggettivamente il video mostra un ospedale ordinato e serio, che non è al collasso, capace di gestire a pieno emergenza, anche grazie alla bravura del suo personale.
Il rischio è di far passare la propaganda di regime, che vuole il nostro nosocomio nel caos, non solo è falsa, ma potrebbe significare lockdown e migliaia di partite IVA costrette al fallimento.
Inoltre il sindaco deve capire che le polemiche innescate dal video sono limitate alla nostra stessa pagina "Ferrara riNasce", presa d'assalto da militanti antifascisti e militanti del Movimento 5 Stelle, proprio una di queste che ha minacciato di prendersi il mio nominativo per ricordarselo per un eventuale ricovero, fatto grave se la signora lavora veramente in ospedale come dice nella sua sezione notizie, questa ed altri compongono la canea umana di pochi individui che in maniera organizzata sono venuti a innescare una polemica liberticida e ideologica.
La maggioranza silenziosa è dalla nostra parte.
Luca Bongiovanni
Coordinatore Regionale Forza Nuova
Emilia Romagna"