Dal sito ufficiale del neocampione italiano:
"Vogliono togliermi il titolo perché forzanovista? Non è una dittatura questa?
Ho letto con stupore che mi potrebbe essere tolto il titolo dei pesi massimi appena conquistato perché il messaggio politico non è piaciuto a chi comanda. Un consigliere comunale non ha mai vinto un titolo nella boxe professionistica durante il suo mandato e il fatto che io sia un forzanovista crea problemi. Sul ring ho solo fatto il mio dovere e non ho parlato di politica o salutato romanamente come faceva Carnera, non l’ho mai fatto in vita mia a dir la verità. Mi accusano di razzismo ma non sono mai stato razzista e ho alcuni amici di colore ma mi sento in dovere di difendere il mio popolo. Tra l’altro sul ring è stato premiato un pugile di colore a cui ho stretto la mano. Qualcuno crede che sia giusto lo IUS SOLI ma a me invece sembra assurdo perché se un mio figlio nascesse all’estero si sentirebbe ugualmente italiano, ci dobbiamo forse ritenere superiori a un nigeriano, ad esempio, che nasce qui? Non dovrebbe egli sentirsi nigeriano? Io credo che i veri razzisti siete voi. Il razzismo nel 2018 è sicuramente assurdo ma il voler distruggere l’identità dei popoli europei è veramente diabolico. Cassius Clay appena vinta la medaglia Olimpica nel 1960 non poteva salire sui bus dei bianchi, ora però il mondo è cambiato completamente. Certo ora non mi dà fastidio se mi chiamate fascista ma spiego solo che sono fortemente cattolico come lo erano in quegli anni, e ora noi forzanovisti lottiamo contro le leggi abortive e il diritto alla vita. Credo del resto che in quei tempi la denatalità fosse una cosa impensabile quando una famiglia faceva 10 figli.
Comunque ho la coscienza veramente pulita e ora non vedo l’ora di sapere la data della mia prima difesa del titolo e continuare con gli allenamenti."