Tocca a noi di Forza Nuova, aprire le danze delle polemiche post-elettorali, verso il nuovo sindaco di Crotone Enzo Voce. Non sono passate neanche ventiquattro ore dal verdetto delle urne e già dalle sue prime dichiarazioni (riportate da alcuni quotidiani) si evince la sua volontà di tenere aperti i porti al business immigrazione ed alle ONG, volendo così Crotone trasformata in avamposto dell'immigrazione di massa. Nel suo primo giorno da sindaco della nostra amata Crotone, la sua dichiarazione rappresenta un campanello d'allarme sulla direzione che il Comune a sua guida potrebbe prendere, divenendo una vera e propria deriva immigrazionista istituzionalizzata. Molto strano, quindi, che come primo approccio, visto la necessità del territorio e del popolo crotonese di ben altro, il sindaco non ancora insediato pensa già agli stranieri.
Forza Nuova Crotone visto l'inizio inconsueto chiede al nuovo sindaco di interessarsi a ciò che ha propagandato e promesso in campagna elettorale e per ciò che i cittadini lo hanno votato. L'interesse della collettività è di far ripartire un territorio martoriato, di fargli respirare aria pulita, di fare ripartire l'economia e dare ai crotonesi ritrovata dignità, non di fare diventare Crotone il punto di riferimento di immigrazionisti e finti buonisti, che speculano da tempo sul fenomeno dell'immigrazione. Crotone vuole essere porto sicuro (certo), ma per le navi con i turisti e non con gli immigrati irregolari.
Da tempo FN Crotone ha denunciato lo stato di degrado, che si vive nelle strade e nei quartieri, tra cui accattonaggio e accampamenti abusivi, dove vige il completo abbandono, il caos, che aumenta vari episodi di immigrazione molesta e violenta, parcheggiatori abusivi, ambulanti extracomunitari non regolamentati, non tralasciando vari episodi di vera e propria delinquenza. Per questo chiediamo al nuovo sindaco di trovare il modo di ridare la dignità che merita a questa città, dopo un lungo periodo di buio.
Di turisti, non di immigrati, ha bisogno la città.