domenica 15 luglio 2018

Liberi e Uguali, interroga il governo su ronde di Forza Nuova

Sotto il solito  attacco senza senso e carico di odio da Repubblica.it,  sulla ridicola inerrogazione di LeU:

"Stop alle ronde nere della sicurezza", il caso dei pattugliamenti neofascisti sul tavolo del governo

Le ronde di Rimini
Tante le iniziative di Forza Nuova e altri. Interrogazione di Fratoianni (Leu): "Questi gruppi non possono avere la libertà di affermare di sostituirsi allo Stato nel presidiare i territori dando sfogo a sentimenti xenofobi e antidemocratici"
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"Iniziative come quella avvenuta sulla spiaggia di Rimini che hanno il solo effetto di creare un clima di paura e di scontro cavalcando falsi allarmismi, non devono più avvenire". Basta con le ronde dei neofascisti, basta con i guardiani della sicurezza fai-da-te: la questione ora arriva sul tavolo del governo. 

E' stato Nicola Fratoianni di Liberi e uguali a presentare un'interrogazione sulla vicenda. Partendo dal caso di Rimini, lancia l'allarme su un fenomeno che - come ha raccontato da Repubblica - sembra moltiplicarsi.
 
"Ai primi di luglio militanti di Forza Nuova e Onr, movimento di estrema destra polacco - si legge nella richiesta d'intervento spedita all'esecutivo - hanno pattugliato le spiagge di Rimini in un'operazione definita 'per la sicurezza' e 'conclusa con successo' secondo gli stessi esponenti di Forza Nuova che hanno rivendicato il merito di aver fatto sentire qualcuno 'più sicuro e per un attimo padrone a casa propria'. Gruppi fascisti e neonazisti non possono in alcun modo avere la libertà di affermare di 'sostituirsi' allo Stato nel presidiare i territori - sottolinea Fratoianni - organizzando delle vere e proprie 'ronde nere' per dar sfogo ai loro sentimenti xenofobi e antidemocratici".
 
Le ronde di Brescia
Da qui la richiesta: "Vogliamo sapere quali iniziative intenda assumere il governo, anche attraverso le prefetture, per monitorare, impedire e prevenire lo svolgimento di ogni manifestazione, lesiva del carattere democratico della Repubblica italiana, promossa da soggetti che non garantiscano di rispettare i valori della costituzione, professando o praticando comportamenti dai contenuti fascisti e discriminatori di ogni genere"»
 
Salvini per ora non ha risposto.