di Marco Tuccillo (Defend Italia)
"Fuoco che avanza a rullo di tamburo...",
è il titolo di una nota canzone della band, storica, di musica alternativa ZPM, un inno allo spirito e al pensiero-azione prettamente europeo contro le nefandezze e le degenerazioni del mondo moderno, a difesa del sangue e del suolo.
Il fuoco che avanza a rullo di tamburo, è una condizione spirituale quindi ed è soprattutto una condizione dell'agire. Lo stesso fuoco che per anni ha animato le gesta dei ragazzi della Repubblica Sociale Italiana, da soli contro tutti, mostrando audacia e fedeltà, estremo sacrificio per la propria terra e l'idea; oppure dei difensori di Berlino, i ragazzini eroi che con un panzerfaust in spalla si scagliavano contro i t-34 sovietici, cambiando per sempre la storia; i figli del sol levante che non si sono piegati dinanzi al mostro americano, elevandosi sopra ogni cosa, dimostrando al mondo intero cosa significa difendere la propria terra e il proprio popolo; arrivando ai giorni nostri, i camerati degli anni '70 e '80 che con la loro continuità ideale e militante, sono caduti sotto il piombo nemico per un'idea e una visione del mondo che è stata abbandonata.
L'ultima speranza è riposta nell'essenza europea, non tradire coloro che hanno versato il sangue per la causa, di seguire le pesanti orme di chi ci ha preceduto, un destino già tracciato che ci vede antichi e nobili cavalieri dinanzi gli sguardi ignavi di chi non lotta, di chi ha preso la vita nel peggiore dei modi, asservita al diktat materialista e mondialista dei mercanti e dei padroni.
Tamburo che ha ricominciato a rintoccare i suoi colpi in Est Europa, dalla Polonia all'Ungheria, dalla Slovacchia all'Ucraina...una marcia di guerra che comincia ad essere udita anche in Europa Occidentale, ovvero quella parte d'Europa che suonò il corno della grande rivoluzione spirituale per prima, perdendosi dopo nei meandri del tempo per condizioni ed eventi storici a noi tutti noti.
Una Europa che spezzerà le catene e avanzerà con il fuoco nel sangue e con la marzialità di una marcia che dovrà essere percepita dai nemici come la loro decadenza, la fine dei loro sogni corrotti, l'interrompersi della viltà che da sempre li ha caratterizzati...la morte del Dio Denaro.